Progetto pilota a Pisa

Pubblicizzazione sul territorio dell’attività

Durante la fase preparatoria del workshop i responsabili dell’attività hanno preso contatto con gli istituti scolastici superiori della città, ed i giovani studenti sono stati coinvolti ed informati sul progetto, il suo scopo, i risultati attesi. Abbiamo ricevuto buona partecipazione da parte di alcuni insegnanti che si sono resi disponibili all’incontro con più di 250 ragazzi. Abbiamo realizzato materiali di diffusione (cartacei e web) riguardanti il progetto ed un info day pubblico con conferenza stampa e proiezione video aperto a tutta la cittadinanza.

Individuazione e selezione dei destinatari

Gradualmente e grazie al supporto degli stakeholder del territorio abbiamo individuato i destinatari dell’attività, giovani italiani e migranti o rifugiati. A Pisa lavoriamo in stretta collaborazione con la direzione locale della Croce Rossa Italiana, che ha dato un fondamentale supporto all’individuazione dei giovani migranti, alla loro partecipazione ed il loro coinvolgimento.

Per prima cosa è stato elaborato un calendario di lavoro (trasmesso ai partner di progetto negli altri paesi), con una scansione dei contenuti, è stato individuato lo spazio di lavoro e una strategia didattica dai responsabili del workshop.

Implementazione del Progetto Pilota

Il Progetto Pilota di Pisa (gennaio – maggio 2019) si svolge in più fasi di graduale approfondimento dei temi da trattare.

Fase 1 – approccio al lavoro video e giochi di team building: in questa prima fase i partecipanti iniziano a conoscersi, prendere confidenza tra di loro, passare i primi giorni di lavoro insieme e avviare l’approccio alle tecniche video e la teoria. In questa fase utilizziamo moltissimo gioco per facilitare le relazioni tra i partecipanti. Da subito lavoriamo mettendo a disposizione strumenti di registrazione video, dal cellulare ad alcune telecamere, usandole all’interno dei giochi e nella parte finale delle giornate di lavoro. Facilitiamo il lavoro con la traduzione in inglese e francese della maggior parte dei contenuti.

Fase 2 – inizio studio teorico di tecniche e strumenti per girare video: in questa fase i partecipanti prendono più coscienza dei fondamenti teorici del video, iniziano a scambiare impressioni ed esperienze sui contenuti che vedono, proposti da loro stessi e dagli insegnanti, iniziano ad elaborare delle idee singole e collettive. In questa fase continua il lavoro di costruzione della relazione del gruppo attraverso giochi, scambio di esperienze, attività che facilitano il racconto e la confidenza tra i partecipanti. In questa fase i destinatari del corso sono coinvolti anche in altre attività.

Fase 3 –  inizio dell’attività di ripresa: i partecipanti elaborano insieme un progetto creativo e lo condividono con il gruppo, scegliendo cosa vogliono raccontare (anche di backstage) e iniziando a girare. Le prime parti girate sono utili per osservare gli errori, apprendere nuove tecniche, migliorare lo stile e la resa dei contenuti. Piano piano i partecipanti acquisiscono delle capacità di base, sono più coinvolti nel lavoro e acquisiscono autonomia nel definire i contenuti e realizzare i primi video. Il montaggio è fatto in gruppo e in parte a casa tra una lezione e l’altra. Prosegue in parallelo l’attività di teambuidling, fondamentale per la partecipazione al percorso di tutti i partecipanti. In questa fase la traduzione è necessaria solo per alcune parti del lavoro, in cui è necessario approfondire gli argomenti. I partecipanti migranti hanno acquisito maggiore autonomia con la lingua italiana e desiderano lavorare in autonomia, chiedendo la traduzione se necessaria.

Fase 4 – montaggio e post produzione: ultima fase del progetto; in questo periodo i partecipanti girano l’ultimo lavoro, ultimano le riprese, raccolgono i materiali e li montano tutti insieme così da avere un’idea base delle tecniche di montaggio e post produzione, confezionamento e resa finale di un video. Il gruppo lavora insieme da alcuni mesi con una buona autonomia, si decide di elaborare contenuti anche diversi tra loro, tra cui un video finale del laboratorio, un video di backstage, una raccolta di interviste ai partecipanti.

Presentazione al pubblico dei risultati del laboratorio

Durante una serata di presentazione aperta al pubblico, proiettiamo i video e raccontiamo l’esperienza del laboratorio a Pisa, le attività del progetto, i suoi obiettivi. I partecipanti hanno l’opportunità di scambiare impressioni e racconti con il pubblico, tra cui invitiamo gli stakeholder locali, i giovani delle scuole coinvolte ed i beneficiari indiretti di tutti il nostro territorio.